martedì 31 gennaio 2012
sabato 28 gennaio 2012
La Pastiera Piemontese
Luca Montersino - pasticceria Golosi di Salute - Alba (Cn)
Anna Vicina, ristorante Casa Vicina - GuidoperEataly, Eataly Torino
Marco Avidano - pasticceria Avidano, Chieri (To)
Ugo Alciati - Guido Ristorante, Pollenzo (Cn)
Fabio Ciriaci - pasticceria Golosi di Salute - Alba (Cn)
Sara mi ha gentilmente inviato la ricetta e la foto della torta, e mi fa molto piacere pubblicarla... Aspettando di assaggiarla!
***
Ingredienti:
200 g di riso roma
700 g di latte
4, 3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di liquore all'amaretto
- 250 g. di ricotta
100 di amaretti
- 100 di zucchero
2 uova (albumi a neve a piacere)
- pesche sciroppate (possibilmente di quelle fatte in casa)
Per la pasta frolla:
300 g. di farina bianca
140 di burro
100 di zucchero
1 uovo (2 se molto piccoli)
- vanillina
50 g. di crema di cioccolato (tipo Nutella)
- vanillina
Preparazione:
Nell'attesa preparare la pasta frolla: 300 g. di farina bianca, 140 di burro, 100 di zucchero, 1 uovo (2 se molto piccoli), vanillina, 50 g. di crema di cioccolato tipo Nutella per capirci!. impastare bene e fare riposare mezzoretta.
Appena il riso sarà freddo, mescolarlo con una 250 g. di ricotta, 100 di amaretti, 100 di zucchero e 2 uova (albumi a neve a piacere...pare che se la si mangia il giorno dopo sia meglio non montarli).
Montare la torta stendendo la frolla non troppo alta, mettere la crema di riso e ricotta e farvi affondare dentro delle mezze pesche sciroppate (possibilmente di quelle fatte in casa) in modo che spariscano nell'impasto.
Coprire con delle strisce di frolla o creare un motivo ritagliandola nei formati preferiti.
Cuocere in forno già caldo a 180 per 1 ora circa. Deve diventare dorata ma non troppo "abbronzata" e soprattutto non deve seccare. Ognuno conosce il proprio forno...
Note: Se per caso avanza del ripieno (può capitare) si possono fare delle palline da passare in pangrattato+zucchero+buccia di limone grattugiata e friggere o cuocere in forno. Se il ripieno fosse troppo molle per fare le palline, aggiungere un pochino di amido di mais.
venerdì 27 gennaio 2012
Aperitivo TANTAROBA - domenica 29 gennaio
C'è tanta e soprattutto tanto buona roba da mangiare! Tra le Acciughe ovvero i cuochi segnalo la Rò... Tanto brava e molto appassionata che nel tempo libero rende reale un sogno, quello di cucinare!
Per info:
www.leacciughealverde.it
https://www.facebook.com/#!/AcciugheAlVerde
ZERO BAR
Via Vanchiglia 0, ang Piazza Vittorio,
10100 Torino
011 578 7247
Visualizzazione ingrandita della mappa
giovedì 26 gennaio 2012
Chi non beve in compagnia....
Di origine austroungarica, si narra che questa bevanda nacque e venne diffusa - pare - dai soldati della Serenissima che per rendere più leggeri i vini veneti, lo allungavano spruzzandolo con il seltz (spritzen significa spruzzare in tedesco, da qui spritz).
Per farlo come si deve bisogna procurarsi:
- 1/3 di buon Prosecco di Valdobbiadene D.O.C. ( o un Prosecco trevigiano D.O.C.),
- 1/3 di Aperol
- 1/3 di acqua minerale gassata, o seltz ( si può usare anche l'acqua tonica).
Buon aperitivo!
domenica 22 gennaio 2012
Il Buon Mangiare
Via Barberia 20 - Treviso (TV)
In via Barberia, in pieno centro storico a Treviso, c'è la Gigia. Il locale stretto e lo spazio è angusto, ma l'atmosfera è davvero accogliente (e sono esilaranti i proverbi veneti scritti sui muri del locale).
Per una torinese come me è un gran stupore scoprire una locanda come questa, che a primo sguardo sembra esser di gran moda nel centro di Treviso... ma più che moda si parla di tradizione, perchè tutti la conoscono e tutti non possono non fermarsi a mangiare una mozza caldissima e bersi uno spritzino.
Già, perchè chi si imbatte nella Gigia non può non assaggiare le mozzarelle in carrozza, farcite, con o senza (acciuga ovviamente), oppure i tramezzini... Il tutto accompagnato da mini spritz metà Aperol e metà Prosecco (di Treviso) serviti in piccoli flute.
Le piccole dimensioni di questi prelibati bocconcini fan si che uno tiri l'altro, tra una chiacchiera, una risata con gli amici, tutti fuori per strada, e la cordialità dei proprietari.
Da provare assolutamente se capitate da quelle parti!
mercoledì 11 gennaio 2012
FeisFood è anche unione del buono e del bello, quindi alle ricette 100% collaudate e ben riuscite unisce anche la presentazione con un occhio al food design.
Sulla sinistra trovare le ricette suddivise per portata e i calendari delle verdura e della frutta di stagione.. E' solo l'inizio!
Siate i benvenuti!
Sara
Cavolini di Bruxelles
Ingredienti:
- 1 confezione di Cavolini di Bruxelles
- 1 confezione di pancetta affumicata a dadini
- 1 limone
- olio extravergine di oliva
- sale qb
Preparazione:
Mondare i cavolini rimuovendo le foglie esterne più scure, eliminare quasi tutto il gambo e tagliarli a metà.
Far sbollentare i cavolini in acqua salata bollente per due minuti, quindi scolarli.
In una padella mettere dell'olio extravergine di oliva, e far rosolare a fuoco allegro la pancetta affumicata per qualche minuto.
Aggiungere i cavolini sbollentati e farli saltare in padella a fuoco allegro.
Aggiungere a metà cottura la buccia grattata di circa mezzo limone, e spremerneanche il succo.
Ultimare la cottura aggiustando di sale e servire ben caldo.
Note:
Questa ricetta è perfetta se ci piacciono i cavolini, ma odiamo la loro consistenza una volta bolliti....
La loro consistenza a fine cottura deve rimanere quasi croccante, ed il colore dei cavolini deve essere dorato.
La nota del limone renderà il contorno fresco e la pancetta darà quel sapore deciso in più.
Ho preparato questa ricetta come contorno ad un polpettone per la Vigilia di Natale.
Filetto al pepe verde
Ingredienti:
Brandy 1 bicchierino (in alternativa il Porto rosso va bene, se di Calem ancora meglio!)
Burro 1 grossa noce
Carne bovina filetto di manzo a fette
Panna 150 ml
Pepe verde in grani in salamoia 2 cucchiai
Sale q.b.
Senape classica 2 cucchiai
Preparazione:
Schiacciare con il pestacarne o un bicchiere un cucchiaio di grani di pepe verde sgocciolati dalla salamoia e farli aderire premendoli sulla superficie delle fette di carne (se si vuole ottenere un gusto meno forte, usare il pepe intero non pestato).
Sciogliere una noce di burro in una padella e fare rosolare i filetti a fuoco vivace per un paio di minuti per lato, dopodiché togliergli e conservarli al caldo.
Unire al il sughetto rimasto nella padella il brandy (o il Porto), e unire la senape.
Versare poi nella pentola la panna fresca, il resto del pepe verde, il sale e fate addensare leggermente il tutto a fuoco moderato.
Mettere di nuovo i filetti qualche secondo in padella per farli insaporire con il sughetto.
Note:
La carne in padella deve rosolare producendo un "suono" simile alla pioggia battente: se "piove" la carne sta cuocendo bene. Al termine si avrà una superficie ben tostata, una specie di crosticina che manterrà tenero il filetto all'interno.
Browines al cioccolato
Ingredienti:
- burro 175 gr
- 2 uova
- zucchero 120 gr
- cacao amaro in polvere 2 Cucchiai
- cioccolato fondente 200 gr
- farina 00 120 gr
- lievito 1 cucchiaino
- noci 60 gr
- sale 1 pizzico
Necessario:
- teglia da forno
- carta da forno
Preparazione:
Preriscaldare il forno a 180°C.
Tagliare il cioccolato a pezzettoni.
Taglio i gherigli di noci a pezzetti.
In un pentolino faccio sciogliere il burro a bagnomaria. Una volta sciolto aggiungo i pezzi di cioccolato ed il cacao in polvere. Lascio intiepidire.
A parte monto le uova con lo zucchero; una volta montate unisco a filo il cacao fuso.
Unisco al composto la farina (in cui mescolo il lievito) setacciandola.
Unisco le noci.
Rivesto la teglia (o uno stampo a piacere) con la carta da forno, verso il composto nella teglia.
Inforno a forno già caldo 180°C / 40 minuti.